La nuova edizione tiene conto delle numerose novità intervenute, a cominciare da quelle recate dalla legge di stabilità per il 2016, che ha eliminato il raddoppio dei termini per l’accertamento, e dalla legge di delega di riforma 11 marzo 2014, n. 23 e dei relativi decreti delegati in tema di elusione e abuso del diritto, internazionalizzazione delle imprese, interpelli e processo, riscossione, sanzioni amministrative e penali, monitoraggio delle spese fiscali e dell’evasione. In tema di definizioni consensuali del rapporto fiscale, si è tenuto conto della nuova disciplina del ravvedimento operoso, e dell’innovazione della dichiarazione dei redditi precompilata. Quanto all’accertamento, vi sono le novità relative all’accertamento sintetico e redditometrico (tra cui il D.m. 16 settembre 2015) e gli orientamenti della giurisprudenza su contraddittorio e nullità degli atti impositivi.